E così temporaneamente la pacchia è finita.
Due giorni fa il messaggio che mi è arrivato è suonato un po' come un epitaffio
"La sala prove sarà inagibile a tempo indeterminato per rilevamenti post terremoto".
Siamo orfani della nostra amata saletta.
Ieri sera io e il Met siamo andati a riprenderci il suo amplificatore.
E ieri sera abbiamo guardato il posto con occhio clinico.
Certo, le crepe sulla rampa di scale sono imponenti. Ci passano due dita. Lo so di certo, ho fatto un "fingering" al muro, per niente erotico, se volete saperlo.
Il fatto poi che la rampa di scale sia puntellata beh, non mette una grande sicurezza addosso.
Specie quando immagini tre persone, con un peso medio di 70 kg. a testa, più altri 8 kg. a testa tra strumenti dentro le custodie e pezzi della batteria.
No, non è il massimo della sicurezza. Ma fino a ieri sera non mi ero soffermato troppo a pensarci.
La saletta sembrava la solita, se non fosse stato per gli amplificatori spostati al centro del pavimento.
Forse già oggi inizieranno a togliere i pannelli insonorizzanti dalle pareti, non lo so, ma mi dispiace.
E ora si cambia registro. Si inzierà a provare in posti dove si paga salato ogni minuto, quindi niente cazzeggi.
Scorta di nicotina e birra prima di entrare in sala, perchè poi non si può perdere tempo.
Il tempo è denaro, chi è che lo diceva?
Niente più "...ops ho sbagliato, ricominciamo da capo", eh no. Non si sbaglia, questo è il punto.
Va beh, sopravviveremo anche a questo. La data del 1 Maggio si avvicina con passi da gigante, al momento abbiamo 2 settimane per sentirci pronti. Stasera c'è il chitarrista sostituto, sono ottimista, voglio esserlo.
E la serata è andata così. Siamo tornati a casa presto, un po' sconsolati, ma non ci si ferma.
Per lo meno, io non mi fermo.
E come dice sempre Sonny, non guardo in faccia a nessuno...
Aggiornamenti, forse, a domani.
C'è un compleanno nell'aria, bisogna prepararsi bene!
E.
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