Ebbene si sono stato molto preso in questi giorni, sempre con gli occhi puntati su un monitor, a fare, disfare e rifare un sito.
Più e più volte. Maledetta indecisione.
E se l'indeciso è chi mi paga, allora devo sottostare all'indecisione.
Decisamente (uh uh uh che bel giochetto di parole...)
E quando non sono in un caldo/umido ufficio senza aria condizionata, ma a casa senza aria condizionata, per tenermi sveglio e non cedere agli assalti della stanchezza da temperatura torrida devo sentire musica.
E cosa c'è di meglio in questi casi che non qualcosa di violentemente, prepotentemente, casinaramente aggro/harsh/power/noise/industrial/ebm?
Nulla, direi, e se sapete di cosa parlo mi darete ragione.
Se invece non sapete di cosa stia parlando, fatevi un po' di cultura poi tornate.
Partite dagli inizi, non della musica elettro-dark che se no facciamo notte.
Partite da quando l'Ebm ha iniziato a diventare un po' "mainstream".
Parlo dei primi anni '90
Parlo di Rudy Ratzinger, in arte ::Wumpscut::
Nel 1993 esce "Music for a slaughtering tribe" e si capisce da subito che sta iniziando una nuova fase per l'ebm.
Rudy propone un album ricco di harsh, distorsioni electro-punk, samples cinematografici (cosa che diventerà poi una specie di marchio di fabbrica). Soylent Green diventa il brano di punta dei dancefloor goth-industrial del periodo, un hymn oscuro che contribuisce ad allargare il pubblico di riferimento del genere.
"I found no peace in solitude, I found no chaos in catastrophe..."
Se vi ho incuriositi, scaricatevelo.
Dove?
Qui'
E.
Nessun commento:
Posta un commento